I miei masgalani

La mia passione principale è quella di lavorare i metalli, e come senese è ovvio che la commissione di un masgalano sia per me una soddisfazione immensa. Si tratta infatti del premio che viene assegnato alla Contrada la cui comparsa risulta essere la migliore per eleganza, dignità di portamento e coordinazione nel corso di entrambi i cortei storici che precedono il Palio.

Dal 1997 quando ho realizzato il mio primo masgalano, tale soddisfazione si è ripetuta finora 5 volte, tanti sono i miei masgalani presenti oggi nei musei delle Contrade dell’Istrice, del Bruco, della Pantera, del Nicchio e della Torre.

I miei masgalani nascono tutti da una mia idea e li ho realizzati tutti personalmente in ogni particolare.

La tecnica di esecuzione è quella antica dello sbalzo e del cesello, partendo da una lastra di argento, sulla quale riporto il disegno e creo il bassorilievo mediante l’utilizzo di bulini, martelli, scaldando via via l’opera nel fuoco della fucina.

Al materiale principale di volta in volta unisco altri materiali, come il ferro, il legno, il marmo, nel solco della tradizione delle arti applicate che hanno arricchito e caratterizzato l’arte senese.